Oltre ogni ragionevole… certezza!
L'Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli intende denunciare con fermezza l’illegittimità di taluni comportamenti assunti da parte della Napoli Obiettivo Valore in violazione dei più basilari principi del diritto tributario e concorsuale.
Recentemente, Napoli Obiettivo Valore ha notificato ad un collega un sollecito di pagamento relativo ad un tributo emesso in danno di una società in fallimento, tra l’altro tale sollecito è stato indirizzato, direttamente al curatore fallimentare in qualità di coobbligato in solido con il soggetto passivo.
Desideriamo ricordare che il curatore fallimentare, a differenza dell'amministratore o del socio, agisce in qualità di organo della procedura e non può, in alcun modo, essere ritenuto responsabile solidale per i tributi dovuti dalla società fallita. Tale principio, di cristallina evidenza, trova fondamento nei più elementari principi del diritto concorsuale e tributario e non può essere oggetto di interpretazioni distorsive e arbitrarie.
Nonostante l'intervento del collega, che ha debitamente rappresentato tale palese errore a Napoli Obiettivo Valore, la stessa ha confermato il proprio operato, ribadendo la sussistenza di una coobbligazione solidale del curatore fallimentare per il periodo di imposta oggetto della richiesta.
Tale comportamento, oltre a costituire un grave vulnus per la professionalità dei curatori e per l'intera categoria dei commercialisti, rischia di generare un pericoloso precedente, compromettendo l'efficienza e l'imparzialità delle procedure concorsuali e alimentando una spirale di indebite pretese nei confronti di chi opera nell'interesse della massa dei creditori.
L'Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli chiede con forza l'immediata revisione di tale atto e l'intervento delle Autorità competenti per garantire il rispetto della normativa vigente e la tutela della dignità professionale dei colleghi.
Napoli, 17/02/2025
Dott. Luigi Passante