ATECO 2025: CONFERME, NOVITA’ E…CURIOSITA’
Dal 1° aprile 2025 è ufficialmente operativa nel Registro delle Imprese la nuova classificazione ISTAT delle attività economiche, denominata ATECO 2025, che sostituisce la precedente versione. L’aggiornamento ha lo scopo di descrivere in modo più aderente la realtà economica attuale, integrando innovazioni e trasformazioni sociali degli ultimi anni. La definizione della nuova tabella operativa è stata frutto di un lavoro congiunto tra ISTAT e sistema camerale, che hanno armonizzato metodologie e dati fino a giungere a una classificazione condivisa: le voci ATECO sono ora più esplicite e articolate, per una maggiore precisione nella rappresentazione dell’attività svolta. Ad esempio, alcune attività prima classificate genericamente come “n.c.a.” (non classificate altrove) ora hanno codici distinti e descrizioni specifiche.
Le imprese già iscritte al Registro Imprese vedranno aggiornato automaticamente il proprio codice ATECO secondo la Tabella operativa di riclassificazione ATECO 2022 – ATECO 2025 ed in visura camerale, per un periodo transitorio, saranno visibili entrambi i codici (vecchio e nuovo).
Tra le novità più rilevanti e “curiose” compare il codice 96.99.92 “Servizi di incontro ed eventi simili”, incluso nella sezione 96 “Attività di servizi alla persona”.
Questo codice comprende esplicitamente attività come quelle di accompagnatori ed accompagnatrici (escort), agenzie di incontro o matrimoniali, organizzazione di eventi legati alla prostituzione, oltre a servizi di speed networking.
Tale descrizione deriva dall’adeguamento alla classificazione europea NACE Rev. 2.1, che prevede l’inclusione, a fini statistici, anche di attività non legali per assicurare la comparabilità dei dati a livello UE.
Tuttavia, l’applicazione nazionale si limita esclusivamente alle attività legalmente esercitabili in Italia.
Secondo una sentenza della Cassazione del 2016 (n.15596), l’attività di meretricio, se svolta in forma abituale, è assimilabile al lavoro autonomo, mentre se viene svolta, sempre autonomamente, in forma occasionale, rientra nella categoria dei redditi diversi, con la conseguenza che, in entrambi i casi, l’attività liberamente esercitata dà luogo a redditi tassabili.
Restano esclusi, in quanto penalmente rilevanti, i casi di sfruttamento, induzione o favoreggiamento della prostituzione, i cui proventi sono soggetti a confisca.
Napoli, 15 aprile 2025
Dott. Lorenzo Ruosi